martedì 9 settembre 2014

i sogni son desideri?

qualche notte fa ho fatto uno strano sogno... mi sposavo! o per lo meno così sembrava visto che indossavo un bellissimo abito bianco e un bellissimo velo ricamato. ma davanti al mio sposo non sono mai arrivata perché ho pensato bene di svegliarmi prima! che delusione, non ricordo neanche il suo viso, e quindi non potrò mai riconoscere lo sposo dei miei sogni, che magari è proprio qui nelle vicinanze! ma ho l'immagine fissa di un uomo elegante con un bel sorriso, moro e una capigliatura corta e ricciolosa, che mi abbracciava e mi dichiarava amore eterno. e poi niente più, nessun altro dettaglio che mi possa dare un indizio utile a capire. solo un fiore ricevuto in dono, un tulipano giallo. mah... 
si dice che i sogni son desideri e ci credo fortemente, ma se si sogna qualcuno che nella realtà non esiste come si potrà mai avverare? potrei però consultare la smorfia e giocare i numeri... chissà che almeno vinco qualcosa. 
quando ero adolescente e innamorata sognavo spesso situazioni irreali ma il "lui" esisteva, lo incontravo poi il giorno dopo a scuola o in giro per il paese... anche se poi il sogno non si avverava comunque. forse guardo troppi film romantici, sono una sognatrice ad occhi aperti, ma cosa ci posso fare. sono convinta che è solo una questione di coincidenze, bisogna trovarsi nel luogo giusto al momento giusto... spesso capita di incontrare una persona che ti colpisce ma ti sfugge troppo presto, ancor prima di capire se potrebbe essere quello giusto, se potrà mai nascere qualcosa di bello... i colpi di fulmine non mi hanno mai portato a niente di buono, sentimenti nati all'improvviso si son dovuti spegnere troppo presto, il tempo e la lontananza hanno fatto la loro buona parte di guastafeste, e poi sicuramente il mio essere "invisibile" ai suoi occhi ha fatto il gran resto! credo che in ogni caso ci siano dei gradini da salire, delle tappe da fare prima di arrivare al traguardo! il passaggio amicizia-amore è fondamentale. da una bella amicizia può nascere qualcosa di più, è la base per partire con il piede giusto, sempre se cupido spara le sue frecce in entrambi i sensi. e poi conoscersi giorno dopo giorno e scoprire che ci si può ancora fidare di qualcuno, che è bello prendersi cura a vicenda e lasciarsi guidare da sentimenti amorevoli, di fiducia, comprensione, pazienza e rispetto sempre di chi ci sta accanto. scegliersi e innamorarsi di questi tempi non è facile, soprattutto trovare quell'amico "giusto" che possa poi conquistarsi un posto speciale nel cuore. ma io non smetto di sognare il bel giorno che qualcuno mi sorprenderà, voglio crederci che l'uomo adatto a me esiste per davvero, non solo nei miei sogni, e che mi sta solo aspettando! ahahahhh che inguaribile romantica io... :D 
intanto continuo a fare dei bei sogni, chissà che il prossimo mi svelerà quel bel viso che mi porterà all'altare!
anche voi sognate in grande... non costa nulla!


ps: su pinterest ho trovato questa foto simpatica e che racchiude un pò il mio misterioso sogno... 


mercoledì 3 settembre 2014

e per fortuna che c'è settembre...

finalmente posso cambiare pagina al calendario e lasciarmi alle spalle il mese di agosto che non mi è mai stato tanto simpatico... ogni anno quando arriva, nonostante io lo accolga sgarbatamente, se la prende sempre troppo comoda a togliere il disturbo. ma quando passa poi tiro un sospiro di sollievo e lo saluto con un super sorriso! l'unica cosa che mi piace è che porta con sé le tanto attese ferie, ma quest'anno le mie forse devono ancora iniziare! ho lasciato libero sfogo alla pigrizia, ho lasciato che prendesse sopravvento il malessere interiore... se da una parte ho fatto pochissima vita sociale, dall'altra le lunghe ore dedicate al sonno sono state veramente appaganti. ^_^
quest'anno è andata così, niente valigie, nessun tramonto, nessun'alba, poche ma buone uscite con gli amici, qualche cena golosa, poco sole ma tanta ombra, quella di un ombrellone e soprattutto di una veranda, un pino, un fico... una vacanza "casa dolce casa" in compagnia di un buon libro, tanti spuntini gelati e la gioia di stare in famiglia a godermi un pò i miei genitori. la solitudine ha regnato dentro me stessa per molte ore ma ne sono felice, è come se avessi ritrovato qualcosa di me che sembrava svanita e quella calma che durante l'anno perdi di vista.
è come se mi fossi fermata sulla sponda del mare a guardare l'orizzonte e a perdermi nei pensieri più lontani... a guardare e gioire della felicità altrui, perché grazie ai social vivi tutto quello che accade intorno come se sta succedendo proprio a te, e quindi ho avuto la sensazione di essere stata anche io sulle Dolomiti (e lì ci vado sempre con il pensiero quando ho bisogno di ricordarmi com'è la vera beatitudine!!!), poi in giro per l'Italia o all'estero, fino in India... insomma mi sono divertita assai guardando le tante foto e leggendo i racconti di viaggio degli amici in vacanza! ma ho fatto anche un mio piccolo viaggetto reale, ho trascorso alcuni giorni in Valle d'Itria con dei cari amici e questo mi ha aiutato molto a rilassarmi e a lasciarmi tante cose alle spalle. Locorotondo è uno di quei posti dove mi rigenero e ritrovo sempre la stessa felicità, come quando da bambina camminavo tra i suoi bianchi vicoli e mi divertivo ad ammirare i balconi fioriti, a fotografare gli angoli incantevoli del centro storico e rimanevo incantata a guardare il paesaggio della valle da una finestrella che si affacciava proprio lì sopra. è uno dei luoghi del cuore dove passerei volentieri tanto tempo, ma nonostante sia a pochi km da casa ci vado troppo poco. :(
se agosto è stato piuttosto pigro e magro, luglio invece è più degno di nota visto che mi ha regalato due grandi gioie: ho riabbracciato la mia cara cugina canadese Connie e trascorso con lei quattro giorni intensamente belli e felici; e poi il super concerto dei Negramaro a Lecce! 
insomma la mia estate 2014 non è proprio da buttare, ma ora che è arrivato settembre mi piace molto di più! è il MIO mese, inizia la vendemmia e poi tutti tornano a lavorare! :D
la pigrizia svanisce e si riprendono tante buone abitudini, la solitudine si fa meno invadente e nuovi progetti si affacciano nella mente. ho deciso che voglio essere felice e che devo allontanare dalla mia vita quelle persone che mi fanno solo del male, che con il loro sciocco egoismo, l'invidia, l'immaturità e la superficialità possono nuocere al mio benessere... tutti devono meritare l'affetto altrui, parenti amici o semplici conoscenti, non sono più disposta ad essere comprensiva e tollerante con chi non mi apprezza e non mi vuole bene o fa volutamente del male alla mia famiglia! ecco, devo inziare a cambiare, ora per forza.
l'estate volge al termine ma qui nel Salento il bel tempo continuerà o almeno ce lo auguriamo... forse sarà questo il momento di godere di un tramonto in riva al mare o forse no, ancora una volta dovrei sentirmi un tantino sola... no no, meglio allora fare una passeggiata in vigna, tra i filari della vite si respira allegria e solo sensazioni belle, e nell'attesa che l'uva maturi per bene farò tante foto al mio principe rosso porpora! non lo conoscete? ve lo ripresento qui --- http://giroflina.blogspot.it/2010/02/un-principe-rosso-porpora.html  ^_^

l'unica nota stonata è che agosto si è portato via troppo presto una persona cara, lasciando tanta tristezza e il vuoto di un abbraccio che non sarà mai più. 
ma per fortuna che c'è settembre... 

#estate2014 qualche foto...

       
        
        
        

mercoledì 23 luglio 2014

la lunga notte torinese...

ci ho messo un bel pò prima di riuscire a fermare le emozioni vissute alcuni mesi fa... ogni volta che provavo a farlo iniziavo a ripercorrere con la mente tutti gli attimi vissuti quella sera così magica e indimenticabile e la nostalgia mi assaliva... ancora oggi a distanza di mesi mi sembra di averla appena vissuta, come se quella lunga serata di musica, sorrisi, abbracci, parole sia stata la notte appena trascorsa... e invece sono passati otto mesi! era il 28 novembre 2013... Torino... concerto dei Negramaro!!! 
ma iniziamo dalla mattina, partenza da Brindisi, volo per Roma e poi Torino... mi preparo per questo bel weekend che mi sta attendendo, tre giorni con i miei amici produttori di Agivi a Torino e dintorni, visite per cantine nelle Langhe. ma io parto un giorno prima del previsto incontro, il giovedì perché ho un appuntamento al quale non posso mancare, per una volta il destino ha voluto giocarmi uno scherzo bellissimo. io vado a Torino e loro sono lì proprio in quei giorni... mi son detta "non posso perdere questa occasione!". quindi prendo il mio volo da sola, non è la prima volta, senza nessun timore. viaggio tranquillo ma sembrava non finire mai, raggiungere Torino prendendo due aerei nel giro di poche ore faceva solo aumentare la mia smania di arrivare! è l'ora di pranzo quando vedo Torino dall'alto, cerco di corsa il pulmann per raggiungere il centro e il mio albergo. ed eccomi in camera, disfo la valigia, scelgo cosa mettermi per la serata, preparo la macchina fotografica, e poi cerco di riposare almeno un'oretta, e invece no, ero troppo elettrica, l'orologio corre, sono già le 18,30, quindi parto: biglietto, nikon e corro giù a prendere il taxi che mi porterà al palaolimpico! mi ritrovo su questi immensi viali torinesi in un taxi guidato da una signora molto simpatica, sembrava una mamma che accompagna la sua piccola donna ad una festa, gentile e molto premurosa, e questo mi ha molto tranquillizzata, anche se ero serenissima e forse anche un pò incosciente. ma eccomi davanti al palaolimpico. un brivido. intravedo il grande stadio e accanto il palazzetto, tappezzato dai poster di unastoriasempliceTour2013! non mi sembrava vero di essere proprio lì. entro, cerco il mio posto, wow, centralissimo! e vedo davanti a me il palco... ancora due ore e poi si sarebbero accese le luci. e.m.o.z.i.o.n.e!!! c'erano i pinkispunk che provavano per il djset di apertura del concerto. inizio a fare qualche foto in attesa che arrivi il mio "fratello maggiore" per una sera: viene a prendermi e mi porta nel backstage (io adoro i backstage!!!)... che bello passare davanti alla security e per una volta guardarli negli occhi con un sorriso fiero e sicuro, non mi potevano fermare... questa volta no, ero con il boss... hihihiiihhh
e quindi entriamo, un lungo corridoio, incrocio lele, andrea, data che vanno ad incontrare i fan, poi ognuno nel proprio camerino a prepararsi... e giuliano che inizia a scaldare la sua voce... non prima di esserci salutati con un lungo abbraccio per la gioia di ritrovarsi in un luogo così lontano dal nostro salento. rimango lì fino a pochi minuti dell'inizio dello spettacolo, mi godo i preparativi, la frenesia ma nello stesso la tranquillitá di tutti, pronti a ritornare su un palco dopo appena due giorni dall'ultima tappa... arrivano gli abiti che indosserano, ma che belli, poi chi entra ed esce dai camerini, e noi amici e parenti a chiacchierare in corridoio con l'adrenalina che sale sempre di più! e intanto si sente da lontano la musica dei pinkispunk e da vicino, molto vicino, gli acuti di giuliano... ore 21 usciamo e ognuno va al suo posto: si inizia... loro suonano, io piango, canto, grido, scatto, ballo! tre ore infinite di emozioni indescrivibili... il palazzetto sembra esplodere, e loro accendono, canzone dopo canzone, i cuori di tutti noi negramanti presenti. é sempre bello sentire i cori e il pubblico che canta mentre giuliano porge il microfono e si ferma per un attimo ad ascoltarli, guardandosi intorno e godendosi un momento così carico di gioia. ed è sempre una sensazione strana vederlo su un palco, alla chitarra o al piano... lo so lo dico sempre, ma mi sembra di rivederci ragazzini la domenica pomeriggio, lui suona il piano e noi ascoltiamo incantati, perchè lui e la musica erano un tutt'uno già allora... ora è un'artista completo e io sono felice ogni volta dei suoi successi personali e del gruppo. Sono i numeri uno!
finisce il concerto. io nn ho più voce! mi ritrovo di nuovo nel backstage... c'è un clima di grande festa, e subito selfie! la notte è appena iniziata... rimaniamo a chiacchierare con il gruppo di amici che si è ritrovato lì nel camerino... poi ci trasferiamo nel loro albergo, nessuno aveva sonno, anzi... si chiacchiera ancora, ci si racconta di tutto, ci scambiamo sensazioni e emozioni della serata. si sentono solo le nostre voci nella hall silenziosa e vuota... si era fatto davvero tardi, ma nessuno aveva voglia di andar via. quando ritorn nel mio albergo il tipo della reception mi apre la porta dicendomi buongiorno! e io con un sorrisone lo saluto augurandoli buonanotte! erano solo le 4 del mattino... ahahahhh, avrà pensato che avessi bevuto... ero ubriaca si, ma di musica e di felicità! e per dormire accendo l'ipod, nelle cuffie ancora musica, ancora negramaro!
la sveglia l giorno dopo suona con molta calma, tutto il gruppo arrivava per fortuna nel pomeriggio, e poi il bel weekend in loro compagnia sarebbe iniziato. non facevo altro che raccontare a tutti che bella serata torinese avevo appena vissuto, ero troppo felice! sono stati dei giorni splendidi, resi ancora più magici dalla neve improvvisa che il sabato ci ha accolto nelle Langhe durante la visita da Fontanafredda. ci siamo così divertiti e la neve inaspettata ci ha talmente rallegrati che a fine serata abbiamo ceduto al gioco delle palle di neve, che ridere! i giovani imprenditori del vino a lanciarsi la neve come bambini dispettosi... siamo tornati in città soddisfatti della giornata di studio e di assaggi di tanti vini eccellenti! 
passa anche il weekend agivi, e lunedi mattina riprendo il volo di ritorno verso casa con una valigia super carica di ricordi, non solo souvenir golosi della visita da eataly, ma tante emozioni che mi fanno ancora compagnia ogni giorno, ogni volta che la malinconia mi assale. perchè è in quei momenti che, per trovare la forza di guardare avanti, ripenso a quello che di bello la vita mi ha regalato... e allora mi sento fortunata perché ne ho tanti di bei ricordi che vorrei rivivere ancora, sempre, anche rileggendo un semplice racconto nel diario o guardando le fotografie, che sembrano fermare il tempo anche solo per un attimo.

ora sono pronta a vivere un altro live... sempre Negramaro! sarà diverso, lo so, la lunga notte torinese è unica e irripetibile... ma questa volta sarà ugualmente speciale, forse di più, perché saremo sotto il cielo della nostra magica Lecce!!! 26 luglio 2014 unamorecosìgrandetour2014 ❤️




giovedì 1 maggio 2014

storia di una pagnottina felice

un pomeriggio di inizio primavera, quando marzo regala le prime giornate lunghe e assolate, comincia la mia storia di pagnottina soffice e profumata. grazie al lievito madre di una "zia" chef che fa tanti panetti molto più belli di me (e ricevuto in eredità da qualche altro esperto di magie della lievitazione), dopo un lungo riposo al caldo di un canovaccio ed una scottante seduta di lampada ventilata, divento un vero e proprio sfilatino, nel senso che seppur bombolona sono bella dentro, saporita, una prelibatezza... o come direbbe qualcuno "nu babà"! ho il sapore dei cereali, la sofficità di un pane ben lievitato e il profumo del buono fatto in casa, e una crosta croccante che ti invoglia subito ad imbottirmi di saporiti salumi! e sono felice perché so che darò non poca soddisfazione a chi mi prenderà in mano e avvicinerà nasino e boccuccia alla mia crosta fragrante e croccante... e mi divorerà! e perché nasco per pura magia, quella di un lievito cosiddetto madre, sempre pronto a rigenerarsi per creare impasti che portano la genuinità proprio nel cuore, e per lievitazione dare vita a cose meravigliose e semplici che sanno di casa, famiglia e tradizioni. Sono ancora una pagnottina, ma se la mia "panettiera" pasticciona sarà brava a prendersi cura della mia "mamma" lievito allora diventerò una pagnottona, poi una focaccia... e perché no anche un grissino e tarallo, oppure una graziosa brioche, perché basta impastare e lasciare libera la fantasia per riscoprire il piacere di prendersi un pò cura di sé. alla fine lo so, qualunque aspetto e sapore avrò, per lei sarò sempre la più bella creatura del mondo. e soprattutto buonissima! 
ho fatto anche una seduta di shooting fotografico con diversi "look", prima di deliziare i palati della famiglia... vi piaccio?
beh, ci vediamo alla prossima lievitazione! ^_^

prima prova generale: con la farina ai cereali e lievito madre della "zia" Daniela delle Macàre di Alezio (Le)



...e poi pane e pizza con la farina Petra 5 del Molino Quaglia portata come souvenir da Verona, esattamente da "I Tigli" di Simone Padoan a San Bonifacio (Vr)



... continua!

giovedì 20 marzo 2014

e il sole ci sorride...

In questi giorni si respira un'aria dolce e profumata... è la primavera con la sua esplosione di magiche tonalità e fragranze. e passeggiando per la campagna, soprattutto in vigna, si assiste sempre con sorpresa alla magia della rinascita, la vita delle piante che riprende dopo il lungo periodo di riposo invernale. veder riapparire le gemme della vite, sbocciare i fiori e il sole che illumina tutto intorno con un'intensità incredibile mi mette tanta allegria ed emozione, ogni volta, come se fosse la prima. un ciclo che si ripete da millenni, ad ogni cambio di stagione... ma io mi meraviglio sempre e mi lascio rapire dalla mia stagione preferita. adoro la primavera, vorrei che durasse dodici mesi l'anno. mi basta guardare all'insù e rimanere affascinata da un cielo "azzurro, troppo azzurro, che non c'è macchia gialla neanche a immaginare" come cantano i Negramaro nella splendida SOLE... la canzone perfetta per la stagione della felicità. Coincidenza poi ancor più perfetta è il libro INSTANT LOVE di Luca Bianchini che ho iniziato a leggere proprio ieri e che mi ha subito affascinato. Prime righe e penso già che sarà amore alla follia per questo romanzo... ancora una volta saranno notti intere di palpitazioni e romantiche sorprese con una storia d'amore che intriga non poco, e sono ancora al capitolo numero quattro. chissà cosa succederà!
e chissà se anche questo romanzo è stato scritto guardando un cielo pugliese o semplicemente immaginandolo... 


"Sole. Cielo a tutto schermo. Umidità zero. Nessuna nuvola in vista. Un filo di vento. I pensieri non riuscivano ad ancorarsi alla realtà. Si rifugiavano nel passato o rincorrevano il futuro, perchè un cielo così sa conciliare i ricordi e i sogni meglio di una canzone."

leggendo queste prime righe mi è venuto in mente proprio il cielo di stamattina che mi ha lasciato senza parole, perchè aveva una bellezza indescrivibile. ho provato a catturarla con il mio iphone... forse non ci sarò riuscita bene ma mi piace perchè racchiude un'emozione, quella di un cielo salentino (anzi copertinese) di inizio primavera!





Instant Love & Sole mi sembrano davvero perfette per iniziare la primavera con mille sorrisi... un libro, una canzone e cos'altro per essere felici? ^_^
baci e tanto sole a tutti!

domenica 16 marzo 2014

Il racconto mai scritto...

Qualche anno fa avevo deciso di partecipare ad un concorso letterario promosso dall'Associazione Italiana Le Donne del Vino della quale faccio parte ormai da quando ho iniziato a lavorare nel mondo del vino... era "Il racconto mai scritto" che invitata noi donne del vino, che non facevamo certamente le scrittrici, a scrivere un racconto che fosse comunque legato al vino ma partendo dall'incipit di alcuni importanti romanzi di grandi scrittrici italiane e straniere. Io avevo scelto Susanna Tamaro... Va' dove ti porta il cuore, un libro che mi ha molto emozionato e in alcuni momenti anche rattristato, commovente e malinconico ma dai sentimenti intensi. Solo che poi ho avuto qualche dubbio sulla reale bellezza del risultato finale e alla fine nn l'ho mai consegnato, e quindi scritto!!! Era rimasto lì, sul pc in un file in archivio, mai cancellato. qualche giorno fa l'ho ritrovato e riletto e mi è stranamente piaciuto. ho pensato di condividerlo con voi... buona lettura! :)

Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. Questa mattina, in giardino, mi sono fermata a lungo davanti alla tua rosa. Nonostante sia autunno inoltrato, spicca con il suo color porpora, solitaria e arrogante, sul resto della vegetazione ormai spenta. Ti ricordi quando l’abbiamo piantata?
❥ Era una delle tante domeniche che trascorrevamo insieme nel giardino di casa, quando ci divertivamo un mondo a sistemare le varie piante e trascorrevamo momenti davvero particolari in allegria, indimenticabili. 
A te piaceva tanto giocare a fare la giardiniera; piantare bulbi, piantine, accudirle e vederle crescere giorno per giorno ti dava gioia, ed eri così brava a contagiare chiunque ti stesse vicino. Adesso è così naturale per me amare la natura, è un modo per sentirti qui con me.
Avevi certamente una particolare predilezione tanto che anche crescendo hai cercato di non far mai morire questa tua grande passione. Quel pomeriggio entrasti correndo in casa con questa piccola rosa in mano, che ti avevano regalato, e volevi piantarla proprio vicino alla veranda, in bella vista perché bella com'era doveva essere notata da tutti. E ogni volta che venivi a casa mia il tuo primo pensiero era quello di vedere se era ancora nel posto dove l’avevi sistemata.
E’ passato tanto tempo e la tua rosa è ancora lì. Appassisce ma ogni volta rinasce più bella di prima. Resiste al caldo sole estivo e alle dure piogge invernali. E’ cresciuta proprio come te, sana e forte e sempre pronta ad affrontare il passare del tempo con vigore ed entusiasmo. 
Più la guardo e più sento la tua mancanza. Mi chiedo perché hai deciso di partire, alla ricerca di emozioni che forse non sei riuscita a trovare qui. Hai deciso di realizzarti in un altro posto, per inseguire il tuo grande sogno: vivere a stretto contatto con la natura, in una grande fattoria dove poterti dedicare agli animali e all’agricoltura senza limiti, in un piacevole isolamento che certamente è più appagante di una vita in una città dai ritmi frenetici.
Già ti immagino nel tuo giardino pieno di rose e piante dai mille colori, e poi in giro per le tue distese di viti, perché sono sicura che la tua casa l’avrai scelta con un vigneto che circonda tutto intorno. Ricordo bene i tanti progetti, vedendoti crescere ho potuto annotare nella mia mente tutti i vari mestieri che avresti voluto fare da grande, prima la ballerina, poi la maestra, poi la mamma, e poi un giorno hai cambiato del tutto parere, volevi diventare un’agronoma, per dedicarti alla campagna a 360 gradi, magari mettendo su un’attività come produttrice della terra. Sembravi avere le idee chiare e non hai mollato i tuoi sogni, anzi credo che un momento particolare abbia segnato il tuo destino. Durante una passeggiata nelle verdi campagne nei dintorni di casa, un giorno ci siamo imbattute in una vecchia masseria abbandonata, con un vigneto che delimitava tutta la casa e ci siamo divertite a curiosare qua e là, ad immaginare un giorno di poter trasformare quei ruderi in un posto pieno di colori e di vita. 
Non sei cresciuta in una cantina come me, ma ti piaceva quando ti raccontavo della mia fanciullezza, dei diciotto anni vissuti in luogo così affascinante e dai profumi inebrianti. Venivi spesso a trovarmi perché ti piaceva molto curiosare in giro per la cantina, dicevi che avresti voluto volentieri crescere in un posto così, dove c’era anche un grande spazio per correre e respirare aria pura. una bella pineta, il tuo angolo preferito, le fioriere davanti casa e poi eri attratta da tutti gli attrezzi che si utilizzavano per fare il vino, dal pigiatoio ai grandi silos di acciaio che primeggiavano su tutto per la loro maestosità. E poi mi seguivi in laboratorio tra ampolle e provette. Mi invidiavi... ma ora sono io ad invidiare te. Chissà amica mia com'è bella l'Australia! magari un giorno verrò a trovarti e perché no, se mi innamorerò di quei posti che ti hanno tanto affascinato, potrei pensare di rimanere lì con te e aiutarti in questa tua avventura, coltiveremo insieme il nostro vigneto e faremo un vino che avrà il nome di un fiore, come ricordo della tua rosa che qui sboccerà ad ogni primavera... l'amicizia forte e sincera può solo far nascere cose belle e che durano per sempre. A presto mia cara Eugenia. ❥