martedì 4 marzo 2014

aspettando domenica sera...

è la seconda domenica sera che passo davanti la tv e dopo vado a dormire felice e contenta! avete capito bene... ho detto FELICE e TV insieme... come mi capita solo quando guardo una commedia romantica e strappalacrime. ebbene si, finalmente in televisione c'è un programma che attira la mia attenzione, tanto da non vedere l'ora che sia già domenica prossima. è un talent show, niente di nuovo direte... no no, non uno come i tanti che ormai spuntano dovunque, di musica ballo e spettacolo, ma questo è davvero particolare, un talent della letteratura ossia Masterpiece. è definito talent perché c'è una vera e propria gara tra aspiranti scrittori che a colpi di parole, bravura e fantasia devono superare vari tipi di prove di scrittura, per riuscire a convincere gli esperti scrittori, e qui giudici, Andrea De Carlo - Taiye Selasi - Giancarlo De Cataldo e arrivare così in finale, quando uno solo vedrà pubblicato da Bompiani il proprio romanzo.
la cultura approda in televisione in una forma piacevole e accattivante, con quella tipica suspence da gara che aggiunge sempre un pò di maggiore appeal. un concorso di scrittura che mi sta appassionando, e questo mi stupisce perchè inizialmente le prime puntate di selezione non mi avevano catturato più di tanto, ho quasi snobbato il programma, i giudici mi erano sembrati un pò troppo arroganti e severi nei loro giudizi e nel modo di comportarsi nei confronti dei concorrenti e questo mi dava fastidio, anche Andrea De Carlo, che ho amato nella mia adolescenza (due di due - di noi tre - treno di panna i romanzi che hanno colpito al cuore!), mi irritava nei modi e nei toni troppo da professorino, quasi antipatico. ma la seconda serie con la gara entrata nel vivo mi sta piacendo molto di più, anche i giudici ora sembrano più simpatici e rilassati nel loro insolito ruolo, e l'ingresso di altri giudici ospiti che si affiancano a loro in ogni puntata, come registi attori e scrittori, ha sicuramente movimentato il programma stesso e le prove sono giudicate in modo più oggettivo. insomma mi piace guardarlo... in particolare per due motivi:

1) è stimolante assistere a delle prove di scrittura di ogni genere, testi vari che vanno da messaggi brevi tipo sms o mail, a strofe di canzoni e monologhi, fino a racconti più lunghi che misurano la fantasia e l'agilità di composizione in tempi ristretti e sotto stress, con la fretta e l'ansia di fare tutto bene. io li guardo e penso: ma se dovessi fare io quella prova, ce la farei mai? rispondo subito "certo che no!". trovo molti di loro geniali e davvero in gamba per come riescono a cavarsela... gli autori affidano dei temi da svolgere sempre molto particolari, storie ed argomenti non certo facili, ma mai banali o scontati... è un bel modo di stimolare la fantasia soprattutto di chi assiste da casa con gli occhi e orecchie piene di meraviglia ogni volta che sembra un'impresa impossibile, e si diverte un mondo come me. ho i miei candidati preferiti alla vittoria (Raffaella! Adelmo!...), che spero arrivino più avanti possibile, perché meritano di vivere questa esperienza fino in fondo.

2) guardarlo con mio papà, che è appassionato di lettura e scrittura da sempre (e che forse mi ha passato un pò della sua passione ma neanche un pizzico della sua bravura nello scrivere), mi riempie il cuore di gioia. ci divertiamo, ci meravigliamo insieme, discutiamo ed esprimiamo i nostri giudizi scegliendo i racconti che ci son piaciuti di più... 

insomma finalmente un programma bello da vedere e che regala qualche ora di spensieratezza. e aiuta a sognare e a non smettere mai di sperare che il tempo per realizzare i propri sogni arriva sempre per tutti, basta crederci e soprattutto credere in se stessi. ognuno di noi ha infinite possibilità di felicità e risorse nascoste, basta solo rendersene conto, guardarsi dentro e poi partire dritto per la propria strada ascoltando il proprio cuore prima e quello delle persone che ama.
io ho poca fantasia per poter aspirare a scrivere un romanzo, o anche un semplice racconto. ho un diario da quando sono ragazzina e mi piace raccontare me stessa e quello che mi appassiona... l'unica esperienza che mi ha davvero messo alla prova non erano i temi di italiano che tanto mi hanno fatto penare, ma la tesi di laurea, un duro lavoro di scrittura, mesi e mesi di ricerca, stesura e rilettura, bozze su bozze dove ho potuto misurare le mie capacità discorsive, e alla fine centocinquanta pagine mi son sembrate un vero capolavoro.
  
masterpiece è quel qualcosa che dà sfogo alle emozioni più nascoste che ognuno di noi porta dentro... tante storie belle da scrivere per chi ha il pallino della scrittura e da leggere per chi invece preferisce ascoltare le gioie altrui e farle proprie... i racconti sono un gioco di parole da combinare in migliaia di modi diversi e alla fine racchiudono sempre significati infiniti ed eloquenti.
dimenticavo... c'è un terzo motivo per non perdere nessuna puntata: il momento della prova di scrittura veloce... i consigli del giudice esterno, e ormai fisso ad ogni puntata, Luca Bianchini! (il mio amico Luca!!!), vederlo così sorridente e a suo agio in studio quando deve scegliere un testo piuttosto che un altro, con quell'aria felice e simpatica, beh è una gioia. e questo mi sembra un ulteriore gran bel motivo per aspettare domenica prossima, e quella dopo ancora, e poi l'altra dopo... quindi domenica sera -> ore 22.40 -> raitre, puntuale per una nuova sfida di masterpiece


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